Una guida per la degustazione del tè
E’ l’ora del tè, nel senso che ci stiamo appassionando sempre più a questa bevanda considerata fino a qualche tempo fa tipicamente British e non all’altezza del nostrano caffè. Invece, il consumo di tè, specie di quello a foglia intera, è in aumento: sembra che ciascuno di noi ne beva 40 tazze all’anno. Una buona […]
E’ l’ora del tè, nel senso che ci stiamo appassionando sempre più a questa bevanda considerata fino a qualche tempo fa tipicamente British e non all’altezza del nostrano caffè. Invece, il consumo di tè, specie di quello a foglia intera, è in aumento: sembra che ciascuno di noi ne beva 40 tazze all’anno.
Una buona e sana abitudine viste tutte le virtù di questa bevanda. In una tazza di tè, infatti, sono presenti 320 sostanze chimiche tra cui carotenoidi, le vitamine B2 e PP e minerali come calcio e fluoro. Ci sono anche enzimi, tannini e polifenoli tanto utili contro l’invecchiamento cellulare. Un mix che, secondo alcune ricerche, agisce positivamente su alcuni disturbi come il colesterolo, le malattie bronchiali e alcune forme diarroiche.
Va da sé che sono sempre più numerose le persone che vogliono saperne di più sul tè, sulla sua natura, sulle origini e sul modo di consumarlo. Domande e curiosità alle quali cerca di dare una risposta il libro “Thégustandum”, la nuova guida alla degustazione del tè che accompagna per mano alla scoperta di questa bevanda sia i novizi che i bevitori più esperti.
La guida (edizioni Grafite, euro 18,00) è un album ricco di contenuti e approfondimenti, con tanto spazio per gli appunti sensoriali di ciascun lettore. Oltre a informazioni storiche, sulle diverse provenienze geografiche, sui sistemi di lavorazione, essiccazione e conservazione, c’è anche una guida alla degustazione che insegna a valutare le percezioni visive, aromatiche e gustative del tè.
E poi uno spazio dedicato ai lettori e ai suoi ricordi da annotare nella guida come in un diario personale.
Via | Edizioni Grafite
Foto | Flickr