Benessereblog Salute Corpo Come si pulisce la dentiera

Come si pulisce la dentiera

Come si pulisce la dentiera? Ecco i suggerimenti che vogliamo darvi per prendervi cura dei denti finti.

Come si pulisce la dentiera

La dentiera mobile va pulita con estrema attenzione, proprio come faremmo con i nostri denti. Non bisogna prendersi cura della dentiera solo perché duri nel tempo, ne va anche della corretta igiene orale della nostra bocca. Bisogna evitare gli errori più comuni e fare in modo che i batteri non proliferino nella nostra bocca. Attenzione anche a placca e tartaro.

La dentiera va pulita ogni giorno. Esistono degli appositi spazzolini per pulire le dentiere in ogni loro parte, utilizzandolo come i normali spazzolini che usiamo per lavarci i denti. Non servono dentifrici, basta un prodottoa pH neutro: in commercio ne esistono di appositi che possiamo usare in tutta tranquillità, per la nostra sicurezza.

In particolare, la pasta per le dentiere è utile per poter pulire con cura la dentiera in ogni sua parte: con lo spazzolino è bene passare per togliere i residui di cibo che, inevitabilmente, rimangono incastrati tra i denti. Quando non la portiamo, possiamo immergerla in un bicchiere nel quale avremo inserito l’acqua e due cucchiai di aceto bianco, per igienizzarla bene.

Ogni volta che mangiamo, dovremmo toglierci la dentiera, sciacquandola con cura sotto l’acqua corrente: proprio come faremmo con i denti veri, lavandoli con lo spazzolino e sciacquandoli con cura, lo stesso dobbiamo fare con la nostra dentiera.

Esiste anche un sistema molto utile per igienizzare la dentiera dal dentista, sfruttando un apparecchio a ultrasuoni. Chiedete consiglio al vostro medico dentista.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

False mestruazioni: cosa sono
Corpo

Le false mestruazioni, conosciute meglio come perdite da impianto, sono perdite di sangue dall’utero che si verificano al di fuori delle normali mestruazioni. Solitamente sono meno abbondanti, di colore più scuro e durano di meno. Possono essere causate dall’inizio di una gravidanza, ma altre possibili situazioni che possono darvi origine sono una gravidanza extrauterina o il distaccamento del trofoblasto.