La vitamina C: un rimedio per cuore e diabete?
Uno studio recente dell’Università di Berkeley in California ha reso evidente come un supplemento di vitamina C nella nostra alimentazione sia in grado di far diminuire la concentrazione della cosiddetta proteina C-reattiva (CRP) che, lo ricordiamo, è un marker per quei processi infiammatori che anticipano problemi cardiaci e diabete.Lo stesso studio dell’Università californiana non è […]
Uno studio recente dell’Università di Berkeley in California ha reso evidente come un supplemento di vitamina C nella nostra alimentazione sia in grado di far diminuire la concentrazione della cosiddetta proteina C-reattiva (CRP) che, lo ricordiamo, è un marker per quei processi infiammatori che anticipano problemi cardiaci e diabete.
Lo stesso studio dell’Università californiana non è invece riuscito a dimostrare che si possano essere gli stessi benefici a fronte dell’uso di vitamina E, che come la C è un altro importante antiossidante.
Non è la prima ricerca volta a dimostrare questa relazione fra vitamine e disagi del cuore visto che solo poche settimane fa, dei ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston avevano fallito nel dimostrare che le vitamine C ed E potessero far diminuire le cardiopatie.
Gladys Block, docente all’Università di Berkeley e a capo dello studio che ha provato l’impatto della vitamina C sui livelli di CRP, afferma che lo studio del Brigham and Women’s Hospital di Boston non era partito con un campione di pazienti con alti livelli di questa proteina e questo può aver fatto la differenza, visto che il trattamento con vitamina C è inefficace in persone con un livello di CRP normale e inferiore a 1 mg/L, ma molto efficace con chi ha livelli più alti.
Via | ScienceDaily
Foto | Mr TGT