In Italia in aumento la dipendenza dal lavoro, dallo shopping, da Internet
E’ l’era delle “dipendenze”. Dipendenze da cosa? Da tutto: dal lavoro (un milione i casi in Italia) fino a Internet, che ne conta centinaia di migliaia nel nostro paese, dal cellulare, ma anche dallo shopping e dal gioco d’azzardo.Non è solo la droga a creare sindrome d’astinenza, nel nostro paese, come spiegano gli specialisti della […]
E’ l’era delle “dipendenze”. Dipendenze da cosa? Da tutto: dal lavoro (un milione i casi in Italia) fino a Internet, che ne conta centinaia di migliaia nel nostro paese, dal cellulare, ma anche dallo shopping e dal gioco d’azzardo.
Non è solo la droga a creare sindrome d’astinenza, nel nostro paese, come spiegano gli specialisti della “Rete nuove dipendenze psicologiche”.
“Ci sono centinaia di migliaia di persone coinvolte, di tutte le categorie sociali, economiche e anagrafiche – ha spiegato all’Ansa la direttrice Rosa Mininno – I più a rischio sono i giovani; le donne per le dipendenze affettive”.
Si diventa dipendenti per colmare un “senso di vuoto” nel caso dello shopping, mentre spesso i workaholic, dipendenti dal lavoro, arrivano a percepire il coniuge come un estraneo. Si tratta in tutti i casi di disturbi “insidiosi” perchè meno riconoscibili.