Blog-terapia guarire scrivendo un blog
Sapevamo che allo scopo poteva essere utile la pet-therapy, che si serve della vicinanza con gli animali per curare le persone, mentre la tecnologia si considerava utile alla guarigione solo sotto forma di farmaci e macchinari ospedalieri. Almeno fino a quando non s’è cominciato a parlare di blog-terapia.Sono molte le testimonianze sulla rete di persone […]
Sapevamo che allo scopo poteva essere utile la pet-therapy, che si serve della vicinanza con gli animali per curare le persone, mentre la tecnologia si considerava utile alla guarigione solo sotto forma di farmaci e macchinari ospedalieri. Almeno fino a quando non s’è cominciato a parlare di blog-terapia.
Sono molte le testimonianze sulla rete di persone che, sottoposte a lunghi periodi di convalescenza o a cure anche piuttosto invasive come quelle per il cancro, trovano conforto raccontando la propria esperienza su un blog, come canale di comunicazione alternativo, ricco di contatti ma al tempo stesso avvertito come “sicuro” perché garantisce la giusta distanza emotiva dai propri interlocutori, a differenza dei parenti che spesso sono talmente coinvolti nella sofferenza da non essere in grado di offrire un supporto morale sufficientemente disinteressato.
Di più: l’apertura alla rete facilita i contatti con persone che si trovano in condizioni simili e il confronto può aiutare molto, sul piano psicologico, chi non sa come affrontare il proprio problema o non ha trovato il modo giusto di parlarne apertamente senza subire i giudizi o le preoccupazioni altrui, da assommare alle proprie. Viva i blog, quindi.
Via | ChinaDaily.com.cn
Foto | Flickr