Eiaculazione precoce: una epidemia al maschile
I numeri sono impressionanti un maschio su tre soffre di eiaculazione precoce. Non in maniera occasionale ma in maniera stabile. Il dato sembra essere addirittura sottostimato ed esiste una vasta zona d’ombra, ovvero chi non è precoce ma dura poco. I numeri li danno gli andrologi riuniti nel congresso nazionale a Roma. Un problema dai […]
I numeri sono impressionanti un maschio su tre soffre di eiaculazione precoce. Non in maniera occasionale ma in maniera stabile. Il dato sembra essere addirittura sottostimato ed esiste una vasta zona d’ombra, ovvero chi non è precoce ma dura poco. I numeri li danno gli andrologi riuniti nel congresso nazionale a Roma. Un problema dai numerosi risvolti psicologici, sessuali, relazionali. Ne parla Quotidiano Salute.
Ma cos’è l’eiaculazione precoce? Una malattia o un problema di altra natura? L’International Society of Sexual Medicine la descrive così : una disfunzione sessuale maschile caratterizzata da un’eiaculazione che sempre o quasi sempre si verifica prima di o entro un minuto dalla penetrazione vaginale; dall’incapacità di ritardare l’eiaculazione in tutte o quasi tutte le penetrazioni vaginali; con conseguenze personali negative, come ad esempio ansia, preoccupazione, frustrazione e/o l’astensione dall’intimità sessuale. La risposta dei super esperti riuniti a convegno si divide in due filoni, quella farmacologica e quella che preferisce un approccio psicologico-comportamentale. Aspetto rapidissimi commenti.
Via | Quotidiano Salute
Foto | Flickr