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Dieta: il piacere dei cibi che fanno bene

Dieta? No grazie! E non soltanto perché siamo a settembre e l’estate è dietro le spalle, ma perché ora il trend è cambiato: non più drastiche diete o addirittura digiuni, ma un ritrovato piacere della tavola. È quanto sostengono i nutrizionisti e i dietologi di New York che hanno osservato negli ultimi tempi un nuovo […]

Dieta: il piacere dei cibi che fanno bene

Dieta? No grazie! E non soltanto perché siamo a settembre e l’estate è dietro le spalle, ma perché ora il trend è cambiato: non più drastiche diete o addirittura digiuni, ma un ritrovato piacere della tavola. È quanto sostengono i nutrizionisti e i dietologi di New York che hanno osservato negli ultimi tempi un nuovo fenomeno: il “positive eating”, ovvero il piacere di mangiare cibi buoni.

Insomma, le persone – anche se con qualche chilo di troppo – hanno iniziato a snobbare le diete troppo drastiche e a portare in tavola frutta e verdura di stagione, bacche, frutta secca e altri alimenti salutari. La tendenza è stata confermata anche da un’indagine condotta dall’agenzia NPD che ha messo sotto la lente le abitudini alimentari di 5000 persone dal 1980 in poi. Ebbene la percentuale di persone che sono a dieta è la più bassa mai registrata. Dal picco del 1990 in cui il 39% delle donne e il 29% degli uomini risultavano a dieta, oggi siamo al 26% per le donne e al 16% per gli uomini.

Dunque, anziché eliminare cibi dal menù quotidiano, ora le pietanze si arricchiscono ma nel modo giusto. Abbiamo recuperato la passione per la buona cucina e – chi ha tempo – prepara a casa i pasti, merendine e torte incluse. L’olio d’oliva è l’ingrediente-base e nemmeno i carboidrati sono considerati peccato mortale. A risentirne sono, invece, i cibi già pronti e soprattutto quelli dietetici e light.

Secondo i nutrizionisti, questa inversione di tendenza è dovuta anche al fallimento di anni ed anni di lotta all’obesità fatta con cibi light, bevande senza zuccheri e snack senza grassi. Tutti escamotage che non hanno aiutato le persone che ne avevano bisogno a perdere peso.Ora, invece, chi vuole dimagrire o mantenersi in forma fa attenzione a cosa mangiare piuttosto che a cosa non mangiare.

Strategie suggerite anche in due volumi “Le buone calorie e quelle cattive” di Gary Taubes e “In difesa del cibo” di Michael Pollan nei quali gli autori suggeriscono soprattutto di aggiungere alla dieta cibi sani e di usare il buon senso. Se abbiamo esagerato la sera a cena, il giorno dopo staremo più attenti e cammineremo mezz’ora.

Funziona? Qualche dato incoraggiante c’è! L’American Journal of Clinical Nutrition ha riportato uno studio su 97 donne obese alle quali era stato chiesto di evitare cibi ad alto contenuto di grassi. Alla metà di queste donne, però, era stato anche chiesto di aumentare il consumo di frutta e verdura. Alla fine dell’anno, le donne che avevano effettivamente mangiato più frutta e verdura avevano perso in media 17 chili, il 20% in più delle donne che avevano badato “soltanto” al consumo di grassi.

Via | The New York Times
Foto | Flickr

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