Cause dell’insonnia: ancora il telefonino
Del telefonino si è detto di tutto. Che fa venire il tumore, che rende irritabili, che è un fattore di squilibrio per la fecondità, che fa venire gli acufeni. Di scientifico sino ad ora nulla. Campi magnetici messi sotto accusa ma che sono nulla in confronto a tutte le onde che ci attraversano, ad esempio […]
Del telefonino si è detto di tutto. Che fa venire il tumore, che rende irritabili, che è un fattore di squilibrio per la fecondità, che fa venire gli acufeni. Di scientifico sino ad ora nulla. Campi magnetici messi sotto accusa ma che sono nulla in confronto a tutte le onde che ci attraversano, ad esempio quando entriamo in banca o facciamo il check in all’eroporto.
Le accuse a volte sono state messe in secondo piano per la scarsa credibilità di chi le faceva. Una ricerca seria, invece viene dalla Loughborough University sleep research center, in Inghilterra. Ora non è che i ricercatori hanno detto che il telefonino è la causa di tutti i mali. Semplicemente hanno affermato che il cellulare acceso, posto nelle vicinanze del letto, raddoppia il tempo necessario per addormentarsi.
Insomma non un allarme ma un preciso dato che si assomma alle tante attenzioni che bisogna avere rispetto ai campi magnetici degli apparecchi elettrici, non solo il telefonino ma anche radio sveglia e simili. Insomma di cellulare forse non si muore ma si vive male.
Via | Ansa.it
Foto | Flickr