Come riconoscere i segnali di infarto e ictus
L’argomento è ansiogeno, triste, da evitare per i superstiziosi, da terrore per gli ipocondriaci. Ma siccome uomo avvisato mezzo salvato, meglio informarsi meglio sui segnali che ci possono far intuire di essere a rischio infarto e ictus.A pare i segnali eclatanti, come il colesterolo a 500, il forte dolore al centro del petto, un sovrappeso […]
L’argomento è ansiogeno, triste, da evitare per i superstiziosi, da terrore per gli ipocondriaci. Ma siccome uomo avvisato mezzo salvato, meglio informarsi meglio sui segnali che ci possono far intuire di essere a rischio infarto e ictus.
A pare i segnali eclatanti, come il colesterolo a 500, il forte dolore al centro del petto, un sovrappeso di un mezzo quintale, oppure se svenite schiantati a terra come una pera dall’albero, queste patologie spesso fatali, sembrano diano dei segnali premonitori o anticipatori, a volte sottovalutati o scambiati per altri sintomi.
Ne parla in un interessante articolo l’inserto tecnologia e Scienza di Repubblica traendo spunto dalla riunione che a New Orleans ha visto riunito i maggiori specialisti americani sulle patologie cardiache e degli ictus.