Cromoterapia, curarsi con i colori
A molti sembra una simpatica stranezza, altri rinuncerebbero al pronto soccorso pur di aver in casa delle lampade per proiettare colori sulle diverse parti del corpo da trattare. Come nello stile di benessereblog affrontiamo laicamente la questione cromoterapia. Un qualche fondamento scientifico tradizionale c’è. Non nel riconoscimento delle capacità terapeutiche ma nella modalità di vibrazione […]
A molti sembra una simpatica stranezza, altri rinuncerebbero al pronto soccorso pur di aver in casa delle lampade per proiettare colori sulle diverse parti del corpo da trattare. Come nello stile di benessereblog affrontiamo laicamente la questione cromoterapia.
Un qualche fondamento scientifico tradizionale c’è. Non nel riconoscimento delle capacità terapeutiche ma nella modalità di vibrazione dei colori, differenti per tipo. Inoltre tutti sperimentiamo quotidianamente l’effetto di un colore, pensiamo solo ai vestiti o ai mobili, sul nostro umore. Stato d’animo e secrezioni ormonali, pensiamo solo alla serotonina riguardo alla depressione, sono anch’essi legati, per non parlare del legame psiche-sistema immunitario.
Io modestamente penso che la cromoterapia non sia curativa ma sia un valido ed eccellente supporto in quelle terapie che necessitano di una azione sul sistema nervoso, come per il dolore, l’ansia, le tensioni muscolari, l’affaticamento visivo, le convalescenze, le diete dimagranti.
Inizio a parlarvi del rosso : colore dell’energia vitale, favorisce la sessualità e l’aumento della pressione sanguigna. In cromoterapia si usa contro la depressione, l’anemia, impotenza e frigidità, debolezza fisica, ipotensione, asma, tosse, influenza raffreddore, bronchiti.