Come smettere di fumare con l’agopuntura: l’auricoloterapia
Chi ha già provato l’agopuntura o crede fermamente nell’efficacia delle terapie alternative non stenterà a crederci. Ma la possibilità di liberarsi dalla schiavitù della sigaretta – ammesso che la si viva come tale – fa sì che il richiamo dell’auricoloterapia diventi suadente come il canto delle sirene. La tecnica deriva dalla cultura cinese ma ha […]
Chi ha già provato l’agopuntura o crede fermamente nell’efficacia delle terapie alternative non stenterà a crederci. Ma la possibilità di liberarsi dalla schiavitù della sigaretta – ammesso che la si viva come tale – fa sì che il richiamo dell’auricoloterapia diventi suadente come il canto delle sirene. La tecnica deriva dalla cultura cinese ma ha trovato vasta applicazione in Italia, dove viene praticata sempre più spesso come cura davvero efficace e definitiva.
Ma vediamo come funziona. La tecnica, naturalmente, è ben più antica di quanto non lo sia l’abitudine di fumare tabacco e sfrutta i principi base dell’agopuntura per eliminare il desiderio di fumare a partire dagli anni ’70 ma è stato introdotto in Italia solo nel 1993, attraverso il metodo Acutedox. Si agisce su cinque punti in particolare che sono collegati all’ansia, tra le principali cause che portano alla dipendenza da tabacco, riducendo drasticamente la sensazione di astinenza.
Chi l’ha provato giura sull’efficacia e numerosi studi dimostrano un’effettiva sospensione della sindrome d’astinenza. Sulla durata degli effetti, invece, c’è minor accordo. Il metodo è stato inserito tuttavia tra le cure offerte da molte ASL italiane e per accedervi è necessario pagare solo il ticket. Il trattamento dura da due a quattro settimane.