Quando dormire poco fa male alla salute
Finalmente ho trovato la giustificazione scientifica del mio desiderio di stare a casa e coricarmi presto. Uno studio inglese sul sonnodurato 17 anni e condotto da studiosi della Warwick University e del College University di Londra, ha infatti messo in relazione per la prima volta il rischio di malattie cardiovascolari e le ore di sonno […]
Finalmente ho trovato la giustificazione scientifica del mio desiderio di stare a casa e coricarmi presto. Uno studio inglese sul sonnodurato 17 anni e condotto da studiosi della Warwick University e del College University di Londra, ha infatti messo in relazione per la prima volta il rischio di malattie cardiovascolari e le ore di sonno dormito.
La ricerca ha preso come riferimento lo stile di vita di circa 10.000 dipendenti pubblici, di età compresa tra i 35 e i 55 anni, che sono stati controllati una prima volta intorno alla metà degli anni 80 ed una seconda volta tra il 1992 e il 1993.
Da questo studio è risultato chiaro che coloro che hanno ridotto il sonno da sette a cinque ore, ha il doppio delle possibilità di incorrere nel rischio di malattie cardiovascolari, rispetto a coloro che dormono almeno 7 ore a notte. Non è stato chiarito, però, il motivo di questa correlazione, sebbene si pensa possa dipendere dalla pressione sanguigna che è la prima responsabile di malattie dell’apparato cardiovascolare.
via | Corriere.it