Covid-19: nascono i centri cure ‘no ticket’ per gli ex pazienti
Per gli ex pazienti Covid-19 nascono i centri per il monitoraggio della salute con l’esenzione del ticket: ecco di cosa si tratta.
Covid 19: per gli ex pazienti nascono dei centri cure ‘no ticket’ per monitorare le loro condizioni di salute. Si stanno già espandendo a macchia d’olio in tutto il territorio nazionale, negli ospedali e nei centri day hospital, dove coloro che sono sopravvissuti al Covid-19 potranno sottoporsi a visite e controlli gratuiti, per analizzare gli effetti della malattia.
Purtroppo il nuovo coronavirus comporta per alcuni pazienti lo sviluppo di problemi polmonari che diventano cronici nel 30% dei casi, oltre a danni che riguardano anche gli altri organi (cuore, reni e cervello), e che possono risultare permanenti.
Il nuovo progetto, ad opera della Federazione dei medici internisti ospedalieri (Fadoi), mira dunque a curare tali problematiche, prendendo in carico i pazienti e sottoponendoli ai dovuti controlli ogni 3, 6, 12 e 24 mesi.
Durante le visite verranno rilevati i parametri vitali (come la frequenza cardiaca e quella respiratoria, la pressione e il livello di saturazione del sangue), come spiega Paola Gnerre, dirigente di primo livello alla medicina interna dell’ospedale San Paolo di Savona, che aggiunge:
Con la stessa frequenza il paziente viene sottoposto ad ECG e prove respiratorie per controllare lo stato di cuore e polmoni e ad analisi del sangue per verificare emocromo, funzionalità renale ed eventuali stati infiammatori. I medesimi intervalli temporali intercorrono per verificare la massa grassa corporea e fare il punto sulla qualità della vita del paziente attraverso un questionario. Abbiamo già individuato un 30% di pazienti che necessita di una ulteriore valutazione psicologica.
via | Ansa
Foto di Luciana Vieira Lu da Pixabay