Covid-19, OMS: in Europa la situazione è molto grave

L’Organizzazione Mondiale della Sanità fa il punto della situazione Coronavirus in Europa. E parla di una situazione molto grave. Lo stesso direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge, nel corso di una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione sui contagi nel Vecchio Continente, non usa mezzi termini.

La situazione è molto grave. I casi settimanali hanno ora superato quelli segnalati quando la pandemia ha raggiunto per la prima volta il picco in Europa a marzo. La scorsa settimana, il conteggio settimanale ha superato i 300mila contagi. E più della metà dei Paesi europei ha segnalato un aumento dei casi superiore al 10% nelle ultime 2 settimane. In 7 di questi Paesi i casi riportati di recente sono più che raddoppiati nello stesso periodo.

Kluge aggiunge che a primavera e all’inizio dell’estate abbiamo visto l’impatto delle misure adottate, molto rigide ma funzionali ad arrestare il virus. Sforzi e sacrifici sono stati ripagati, con il mese di giugno che ha registrato il minimo storico. A settembre, però, i numeri sono in aumento e questi dovrebbero essere un campanello d’allarme per non farci abbassare la guardia.

Questa pandemia ci ha tolto tanto. In Europa sono stati registrati 4.893.614 casi di Covid-19 e 226.524 decessi. Numeri che raccontano solo una parte della storia: l’impatto sulla nostra salute mentale, sulle nostre economie, sui nostri mezzi di sussistenza e sulla nostra società è stato enorme. Anche se abbiamo visto un aumento dei casi tra i gruppi di età più avanzata, 50-64 e 65-79 anni, nella prima settimana di settembre la percentuale maggiore è ancora tra i 25-49 anni.

L’Europa ha registrato 327.524 nuove infezioni nell’ultima settimana, per un totale di più di 4 milioni e 700 mila infezioni e quasi 224mila decessi per Covid-19 dall’inizio della pandemia. In Francia sono già state istuite delle regioni zone rosse e nel Regno Unito dei lockdown localizzati.

Via | Adnkronos