Bologna, primo trapianto di parte del fegato al posto della milza
A Bologna è stato eseguito il primo trapianto di parte del fegato per sostituire la milza.
A Bologna, al Policlinico Sant’Orsola, è stato eseguito un intervento chirurgico che si è valso un posto anche sull’American Journal of Transplantation, la rivista trapiantologica più importante a livello internazionale, grazie alla sua unicità al mondo. Per la prima volta è stato eseguito un trapianto eterotopico di fegato parziale. I chirurghi hanno trapiantato al posto della milza una porzione di fegato del paziente, vale a dire in un posto diverso da quello del fegato.
L’impianto è stato eseguito prelevando una piccolissima porzione di fegato del donatore vivente al posto della milza del ricevente. Quando la porzione di fegato è cresciuta per poter svolgere in maniera autonoma la sua funzione, lontana dal fegato originario malato, i chirurghi hanno provveduto a rimuovere il fegato, che era stato colpito da metastasi epatiche non resecabili da tumore del colon. Così da curare il tumore e al tempo stesso eseguire il trapianto di fegato. Per far crescere la porzione di fegato ci sono volute un paio di settimane.
È il primo caso di trapianto del genere al mondo. Il paziente di 40 anni originario di Napoli ha così potuto combattere il cancro che si era ripresentato e che non poteva più essere operato. L’uomo adesso sta bene ed è tornato a condurre la vita di sempre.
L’intervento è stato eseguito al Policlinico di Sant’Orsola: è stato ideato dal professore Matteo Ravaioli ed eseguito dal reparto di Chirurgia generale e Trapianti diretta dal professor Matteo Cescon. Il professor Ravaioli spiega:
È una procedura ancora perfezionabile, ma ha funzionato. Questa tecnica permette di ovviare in parte alla carenza di organi da donatori e non sottrae nulla ai pazienti in lista d’attesa.
Via | Ansa
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