Vaccino Coronavirus, 4 italiani su 10 poco propensi a farlo

Vaccino per il Coronavirus, gli italiani lo faranno quando sarà disponibile oppure non lo faranno? Secondo una ricerca dell’EngageMinds Hub dell’Università Cattolica, infatti, il 41% della popolazione non è propenso per niente o lo è scarsamente a farsi vaccinare per evitare il contagio da Covid-19.

Lo studio, che fa parte del progetto Craft della Cattolica, campus di Cremona ed è stato condotto da un team coordinato da Guendalina Graffigna e composto da Greta Castellini, Lorenzo Palamenghi, Mariarosaria Savarese e Serena Barello, ha svelato che non solo 1 italiano su 4 è poco propenso a farlo, ma che 1 italiano su 2 con tutta probabilità non si sottoporrà al vaccino. Nonostante tutta la comunità scientifica sia d’accordo sull’affermare che è il vaccino l’unica arma che abbiamo per sconfiggere definitivamente il virus Sars-CoV-2 e l’unica per cercare di tornare a una normalità.

La propensione a non vaccinarsi è lievemente superiore nel Centro Italia (43%). I più giovani (34%) e i più anziani (29%) sono i più propensi alla vaccinazione. Incerte le persone tra i 35 e i 59 anni (48%). Pensionati e studenti sono meno diffidenti, operai, impiegati e imprenditori i più restii.

Questi dati sono un campanello di allarme di cui tenere conto, soprattutto perché segnalano la necessità di iniziare sin da subito con una campagna di educazione e sensibilizzazione dedicata alla popolazione in cui aiutare a comprendere l’importanza di vaccinarsi contro Covid. Non si tratta solo di diffondere informazioni o di combattere fake-news sui vaccini. Ciò che va perorato, prima ancora di un atteggiamento positivo verso i vaccini, è la maturazione di un migliore coinvolgimento attivo verso la salute e la prevenzione, che passa dalla comprensione di come ogni nostra azione preventiva sia un atto di responsabilità sociale verso la salute della collettività.

Via | Adnkronos

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