L’appello di oncologi e specialisti: non abbandonare le terapie anticancro
Non smettere di sottoporsi ai trattamenti salva-vita: arriva l’appello degli specialisti per la cura dei tumori.
Durante l’emergenza Coronavirus, non bisogna perdere di vista l’importanza delle terapie che salvano la vita ai pazienti oncologici e oncoematologici. A sottolinearlo sono state le tre società scientifiche che riuniscono gli specialisti nella cura dei tumori, ovvero l’Associazione italiana di Oncologia Medica (Aiom), l’Associazione Italiana di Radioterapia e Oncologia Clinica (Airo) e infine la Società Italiana di Ematologia (Sie).
Insieme, le tre associazioni si sono unite per lanciare un appello alle Istituzioni, in modo che vengano garantite le cure ai pazienti con tumori, e che questi ultimi non debbano interromperle per la paura di essere contagiati dal coronavirus e di contrarre quindi l’infezione da Covid-19.
In primo luogo, gli esperti ricordano che l’emergenza sanitaria che ci stiamo trovando ad affrontare impone di rivolgere attenzione soprattutto ai pazienti oncologici e oncoematologici, poiché proprio questi ultimi sono maggiormente vulnerabili.
Gli esperti spiegano inoltre che continuare a sottoporsi alle terapie farmacologiche e ai trattamenti radioterapici e ai controlli è molto importante, poichè solo in questo modo è possibile proteggere la salute e la vita di queste persone. Infine, gli esperti ricordano che in tutta Italia gli specialisti sono impegnati per assicurare la continuità delle cure, nel pieno rispetto delle norme previste nell’ambito dell’emergenza Covid-19, in modo da ridurre il rischio di infezioni.
Le tre associazioni vogliono rassicurare cittadini in merito alle strategie messe in atto dal Governo per salvaguardare la salute dei pazienti e – in generale – di tutta la popolazione.
Vogliamo ricordare che il cancro va curato in tutte le fasi di malattia; ribadire che i percorsi oncologici e onco-ematologici sono attivi e protetti in tutti gli ospedali italiani; incoraggiare tutti i pazienti a rivolgersi con fiducia e serenità alle loro strutture di riferimento, dove sono stati attivati protocolli specifici per la protezione dal contagio da Covid-19; invitare le istituzioni nazionali e regionali a facilitare questi percorsi così come indicato nelle raccomandazioni per la gestione dei pazienti oncologici e onco-ematologici in corso di emergenza da COVID-19.