Studiare musica non rende i bambini più intelligenti
Studiare musica non rende i bambini più intelligenti: la conferma arriva da questo nuovo studio.
Per molto tempo ricercatori e genitori hanno creduto che lo studio della musica potesse rendere i bambini più intelligenti. Purtroppo però sembra che le cose non stiano esattamente così. A quanto pare studiare musica non ha un impatto benefico sulle capacità cognitive dei bambini (come la memoria ad esempio), né sui risultati accademici (in matematica, nella lettura o nella scrittura).
A confermarlo è un nuovo studio pubblicato sulla rivista Memory & Cognition, condotto dai membri della Fujita Health University e della London School of Economics and Political Science, i quali hanno esaminato le prove sperimentali esistenti in merito all’impatto della formazione musicale sulle abilità cognitive non musicali dei bambini e sui loro risultati accademici.
Per far ciò, gli autori hanno rianalizzato i dati di 54 studi precedenti, per un totale di 6.984 bambini, ed hanno scoperto che l’apprendimento della musica può essere utile in altri modi.
La formazione musicale può essere utile per i bambini, ad esempio migliorando le abilità sociali o l’autostima. Alcuni elementi dell’insegnamento musicale, come la notazione musicale aritmetica, potrebbero essere utilizzati per facilitare l’apprendimento in altre discipline.
via | ScienceDaily
Foto di Luisella Planeta Leoni da Pixabay