Memoria a rischio per chi è obeso?
L'obesità mette a rischio la memoria delle donne. Ecco cosa rivela un nuovo studio.
L’obesità mette a rischio la memoria delle donne. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri del dipartimento di psicologia della University of California, secondo cui le donne obese hanno una ‘memoria di lavoro‘ minore, e ciò potrebbe comportare dei problemi per quanto concerne lo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Lo studio, che è stato recentemente pubblicato sulle pagine della rivista Eating Behaviours, ha preso in esame un campione di 4.769 persone con un’età media di 29 anni. Gli esperti hanno analizzato la sfera cognitiva e le capacità mentali dei partecipanti, prestando maggiore attenzione in particolar modo alla memoria a breve termine, nota anche con il nome di “memoria di lavoro”.
Obesità: effetti anche sulla memoria a breve termine
Attraverso il loro studio gli autori hanno scoperto che nelle donne obese , i chili di troppo sembrano essere associati a un deterioramento per quanto riguarda questa sfera della memoria, quella a breve termine. Curiosamente lo stesso effetto non sembra sia stato riscontrato negli uomini, ma ciò non implica che l’obesità non abbia degli effetti deleteri anche per loro.
Alla luce di quanto emerso, gli autori spiegano però che sarà senza dubbio molto importante realizzare degli interventi volti a combattere l’obesità che tengano in considerazione anche il sesso dei pazienti, dal momento che l’impatto dei chili di troppo sulla memoria di lavoro potrebbe esercitare degli effetti deleteri anche sullo stesso programma di dimagrimento per le donne.
via | Ansa
Foto da Pixabay