Adotta un ricercatore per aiutare a combattere le malattie infettive e il cancro
Adotta un ricercatore è una campagna per sostenere la ricerca scientifica contro malattie infettive e cancro.
Aiutare la ricerca per combattere le malattie infettive e il cancro è importante ed è compito di ognuno di noi dare una mano ai ricercatori, con ogni tipo di contributo possibile. “Adotta un ricercatore” è la nuova campagna promossa dall’Istituto Pasteur Italia, unica sede italiana del network dei 32 Istituti Pasteur nel mondo, che da più di 50 anni si occupa di ricerca biomedica nei laboratori con sede a Roma.
L’appello “Adotta un ricercatore” vuole aiutare a sostenere i giovani ricercatori impegnati ogni giorno in programmi di ricerca per identificare nuovi composti e per sviluppare nuovi approcci immunoterapeutici contro malattie infettive a cancro. Il lavoro di questi giovani ricercatori diretti dal Dr. John Hiscott, biologo molecolare e virologo di fama mondiale, è prezioso e fondamentale, perché grazie al loro impegno quotidiano e alle loro scoperte la medicina può fare passi da gigante. Finora i ricercatori dell’istituto hanno raggiunto risultati eccezionali con il melanoma e i tumori polmonari e ora sono al lavoro anche su altre tipologie di cancro, come il tumore alla prostata, seconda causa di mortalità dell’uomo nel mondo, e il tumore al pancreas, quarta causa di morte legata al cancro in Italia e in Europa.
Angela Santoni, direttore scientifico dell’Istituto Pasteur Italia, spiega:
Da sempre l’Istituto Pasteur Italia investe nella ricerca scientifica, perché la scienza è il motore per il progresso dell’umanità e sostenerla è un dovere di ciascuno. I nostri sforzi sono da sempre orientati a migliorare il benessere della società, perché sia garantito il diritto alla salute di tutti attraverso ricerche d’eccellenza su malattie infettive, tumori, patologie infiammatorie croniche e neurodegenerative.
Per sostenere la campagna Adotta un ricercatore basterà inviare un sms o fare una telefonata al numero solidale 45583, dal 15 settembre al 6 ottobre, per dare il proprio contributo per la ricerca, finanziando il lavoro di due giovani ricercatrici dell’Istituto Pasteur.
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