Creme solari: i rischi inaspettati per l’ambiente
Le creme solari minacciano i nostri mari? Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Le creme solari minacciano i nostri mari? La risposta potrebbe essere si, secondo quanto è emerso da un nuovo studio condotto dai membri dell’Università di Cantabria e pubblicato sulle pagine della rivista Environmental Science & Technology, secondo cui le creme solari, messe a contatto con l’acqua del mare e dopo l’esposizione ai raggi ultravioletti, rilasciano delle tracce di metalli e di sostanze che potrebbero influire sull’ecosistema marino e causare danni che sono ancora da verificare.
Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno usato dell’acqua del Mediterraneo per condurre dei test di laboratorio, in modo da simulare gli effetti associati alla presenza di una folla di bagnanti durante un tipico giorno di vacanze estive.
Per il loro esperimento gli autori hanno versato una comune crema solare con biossido di titanio in un campione di acqua di mare, ed hanno constatato che fra le sostanze rilasciate in maggiore quantità vi erano soprattutto alluminio, silice e fosforo. Tale effetto sarebbe stato riscontrato sia in condizioni di luce che di buio, quindi si verificherebbe sia quando la crema solare viene esposta ai raggi del sole che senza.
Alla luce di quanto emerso, gli esperti ritengono che l’utilizzo di creme solari potrebbe portare a un aumento del 4% dei livelli di alluminio e del 20% dei livelli di titanio. Le conseguenze di tale aumento non sono ancora del tutto chiare e dovranno essere esaminate attentamente, così come sarà importante comprendere quali possano essere i prodotti solari meno rischiosi per tutelare il nostro mare.
via | Ansa
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