Morbillo al San Raffaele: colpiti due cardiochirurghi
Al San Raffaele di Milano il morbillo ha colpito due medici cardiochirurghi. Ecco gli ultimi aggiornamenti.
Due medici specialisti di cardiochirurgia dell’ospedale San Raffaele di Milano sono stati contagiati dal morbillo. A confermarlo sarebbe stata la stessa struttura ospedaliera, che ha fatto sapere che il primo caso di contagio è collegato probabilmente a una fonte esterna, mentre il secondo caso è connesso al primo, e riguarda un operatore che è stato vaccinato con due dosi (in base alle raccomandazioni ministeriali), e che quindi era in teoria protetto.
La direzione dell’ospedale ha assicurato di aver iniziato le misure di sorveglianza e profilassi per tutti coloro che sono entrati in contatto con i due medici contagiati, sia quindi i pazienti che gli altri operatori sanitari.
Nel nostro ospedale è in atto da molti anni una politica di controllo sierologico di tutto il personale sanitario, non solo per morbillo, ma anche per parotite, rosolia e varicella, esteso anche a tutti gli studenti dell’Università. A tutti gli operatori sanitari risultati suscettibili è raccomandata la vaccinazione, che può essere effettuata anche attraverso il programma vaccinale interno, operativo da un anno e mirato soprattutto agli operatori sanitari di reparti ad alto rischio.
Ciò non toglie che purtroppo due medici che operano in un reparto in cui si trovano persone molto fragili sono stati contagiati dal morbillo. A spiegare la gravità di quanto accaduto è stata anche Susanna Esposito, presidente dell’Associazione mondiale per le malattie infettive, che ha commentato:
Troppi medici purtroppo non accertano se sono immuni e non si ricordano se sono stati vaccinati. Probabilmente non lo fanno in cattiva fede, ma tutto ciò può diventare pericoloso per i malati. Gli ospedali devono controllare, ma spesso non lo fanno abbastanza. Episodi del genere non dovrebbero verificarsi.
via | Corriere, Repubblica
Foto da Pixabay