Il rischio di malattie cardiache si riduce se aumentano gli anni di scuola
Andare a scuola può ridurre il rischio di malattie cardiache. Lo conferma questo nuovo studio.
Frequentare anni in più di scuola può essere associato a un rischio ridotto di soffrire di malattie cardiache e a miglioramenti in diversi fattori di rischio cardiovascolare in età adulta. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri della Stanford University e pubblicato sulle pagine della rivista PLOS Medicine, i cui autori hanno valutato le leggi sulla scuola dell’obbligo statale, che stabiliscono per quanti anni i bambini devono frequentare la scuola, e gli effetti riscontrati in età adulta sulla salute cardiovascolare.
Complessivamente, circa un terzo dei partecipanti allo studio non ha conseguito il diploma di scuola superiore, e gli esperti hanno constatato che ogni anno ulteriore di istruzione superiore obbligatoria è risultato associato a una riduzione del 2,5% del rischio di malattie cardiache, a una riduzione del 3% del vizio del fumo e a quasi il 5% in meno del rischio di soffrire di depressione.
Detto ciò, gli esperti hanno anche scoperto che una maggiore istruzione è associata a un più alto indice di massa corporea (BMI) e a un livello maggiore di colesterolo totale.
In generale, le persone con più istruzione possono avere una riduzione delle malattie cardiache perché hanno redditi più alti, e ciò permette loro di consumare cibo migliore e di avere un’assistenza sanitaria. Oppure, potrebbe essere che hanno più risorse e quindi meno stress, che è stato precedentemente collegato al rischio di malattie cardiache.
via | Eurekalert
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