Ipertensione e inquinamento: esiste un legame
Esiste davvero un collegamento fra inquinamento e un maggior rischio di ipertensione, diabete di tipo 2 e malattie cardiache. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Un nuovo studio pubblicato sulle pagine del Journal of Public Health rivela che l’inquinamento atmosferico e vivere in un condominio sono dei fattori che possono essere associati a un maggior rischio di soffrire di condizioni pericolose per la salute, come malattie cardiache, ictus e diabete di tipo 2.
Per il loro studio, i ricercatori hanno analizzato le associazioni tra un’esposizione a lungo termine all’inquinamento atmosferico e una distanza residenziale da spazi verdi e strade principali, con lo sviluppo di ipertensione e alcuni fattori di rischio della sindrome metabolica (alto livello di trigliceridi, ridotti livelli di colesterolo buono, glicemia alta e obesità).
I risultati indicano che i livelli di inquinamento atmosferico sopra la media sono associati a livelli più bassi di colesterolo buono. L’esposizione al traffico è inoltre risultata associata a una maggiore incidenza di ipertensione, a un livello più alto di trigliceridi e a livelli più bassi di colesterolo HDL.
L’impatto negativo degli agenti inquinanti atmosferici del traffico è stato osservato, curiosamente, solo nei partecipanti che vivevano in edifici multifamiliari. Questo risultato è probabilmente dovuto al fatto che intorno a questi tipi di condomini c’è più traffico, e di conseguenza maggiori livelli di inquinamento. Dallo studio è infine emerso che l’ambiente naturale vicino alle zone in cui si vive ha degli effetti positivi sulla salute cardiovascolare.
via | MedicalXpress
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