Il sole può ridurre il rischio di malattia infiammatoria intestinale?
L’esposizione al sole riduce il rischio di malattia infiammatoria intestinale. Lo rivela questo nuovo studio.
L’esposizione al sole riduce il rischio di malattia infiammatoria intestinale (inflammatory bowel disease – IBD). A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri della Australian National University, dal quale è emerso che i bambini che trascorrono mezz’ora al giorno al sole vedono ridursi il rischio di malattia infiammatoria intestinale (IBD) in maniera significativa.
Portare i bambini a giocare fuori al sole potrebbe cambiargli la vita
spiegano infatti gli autori dello studio, i quali aggiungono di aver scoperto che i bambini che rimanevano esposti al sole per mezz’ora in più al giorno in totale avevano un rischio minore di sviluppare l’IBD di quasi il 20 per cento.
L’IBD sta diventando sempre più comune e i bambini ne soffrono già in giovane età. I sintomi possono essere terribili: se si soffre di IBD si manifesta diarrea intermittente, dolore addominale, infiammazione e ci si sente molto male. Abbiamo scoperto che ogni 10 minuti di esposizione al sole era associato a un rischio inferiore di sviluppare una malattia infiammatoria dell’intestino del 6%.
Precedenti ricerche hanno già dimostrato che il sole influenza il sistema immunitario in modi che potrebbero ridurre il problema dell’IBD, ma non sono noti gli esatti meccanismi alla base di tale associazione. La nuova ricerca conferma adesso che uscire ed esporsi al sole (sempre tenendo bene a mente la propria sicurezza) è una buona abitudine che può ridurre il rischio di sviluppare questa condizione.
via | ScienceDaily
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