Gravidanza: il modo in cui vedi il tuo corpo è più importante di quanto pensi
Il rapporto che una donna ha con il proprio corpo durante la gravidanza rivela molto sul suo benessere mentale dopo la nascita del bambino.
Tenere in considerazione la relazione che una donna ha con il proprio corpo durante la gravidanza potrebbe aiutare a prevedere il livello di benessere mentale della futura mamma e il suo rapporto con il bambino. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri dell’Università di York e dell’Università Anglia Ruskin, i quali hanno sviluppato il metodo BUMPS, ovvero un sistema di autovalutazione basato su domande relative alla soddisfazione del proprio aspetto in gravidanza, alle preoccupazioni sull’aumento di peso e altri cambiamenti fisici della gravidanza.
Per il loro studio, che è stato pubblicato sulle pagine della rivista Psychological Assessment, gli esperti hanno analizzato un campione di più di 600 donne in dolce attesa, ed hanno scoperto che quelle che avevano un buon rapporto con il loro aspetto esteriore durante la gravidanza, e che prendevano in modo positivo i cambiamenti del loro corpo, avevano maggiori probabilità di avere delle buone relazioni con i loro partner, con il bambino e correvano anche un rischio minore di soffrire di ansia e depressione post-partum.
Punteggi bassi di soddisfazione per il proprio aspetto sono risultati invece collegati a un minore benessere emotivo, e potrebbero implicare il bisogno di un ulteriore supporto emotivo durante la gravidanza e di un più attento monitoraggio dopo la nascita del bambino, in modo da identificare in tempi brevi i primi segni di depressione postnatale.
Vi è una crescente evidenza che l’esperienza delle donne in merito al proprio corpo durante la gravidanza può avere un impatto positivo o negativo sul benessere sia della madre che del bambino, quindi è necessario fare di più per proteggere le donne dagli effetti negativi.
via | ScienceDaily
Foto da Pixabay