Occhi, nuovo collirio da cordone ombelicale contro il glaucoma
Un collirio ricavato dal sangue del cordone ombelicale è nuovo farmaco contro il glaucoma.
Cellule staminali e sangue del cordone ombelicale sono il futuro della medicina. I ricercatori dell’università di Bologna hanno studiato un collirio ricavato dal sangue del cordone ombelicale donato dalle neomamme, per il trattamento del glaucoma, malattia che causa un progressivo deterioramento del campo visivo e può portare fino alla cecità .
Gli effetti riparativi di questo farmaco potrebbero essere efficaci anche su altri tipi di malattie degenerative oculari. Gli autori hanno spiegato:
“Oggi il glaucoma viene trattato principalmente con prodotti nutraceutici, che rientrano nella categoria degli integratori alimentari, sulla cui effettiva efficacia non c’è però accordo tra gli studiosi”.
Questo nuovo collirio ha un’origine naturale, non derivante da tecnologie di sintesi, testato con successo sia in vitro che ex vitro e in vivo. Si basa sull’utilizzo di una parte del sangue contenuto nei cordoni ombelicali che vengono donati al momento del parto dalle madri, dopo avere rimosso le cellule staminali utilizzabili a fini di trapianto. Il professore dell’Università di Bologna Emilio Campos, tra i coordinatori dello studio, ha specificato:
“Nel sangue del cordone ombelicale, e in particolare in una sua parte, il siero, ci sono una serie di fattori di crescita che sono in grado di esercitare un’azione riparatoria contrastando le malattie degenerative dell’occhio, come il glaucoma ma non solo. Inizialmente partiremo con il trattamento di questa patologia, ma si tratta di un prodotto che potrà essere utilizzato anche su altre malattie degenerative dell’occhio”.
Una volta sperimentato il collirio sui pazienti affetti da glaucoma, infatti, i ricercatori auspicano che gli stessi effetti riparativi si possano riscontrare anche su altri tipi di malattie degenerative oculari.