Sigarette: le immagini shock funzionano di più con i giovani
Le immagini shock sui pacchetti di sigarette funzionano di più con i giovani. Lo rivela una nuova ricerca.
Le immagini shock che si trovano sui pacchetti delle sigarette funzionano di più con giovani e giovanissimi fumatori. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri della James Cook University, i cui autori hanno analizzato lavori precedenti che hanno coinvolto 16 mila ragazzi fra gli 11 e i 19 anni, giungendo alla conclusione che gli avvertimenti con immagini forti possono effettivamente tenere alla larga i giovani dal vizio del fumo.
Diversa è la situazione per coloro che fumano da molti anni, che sembrerebbero essere desensibilizzati alle immagini mostrate sui pacchetti di sigarette.
Probabilmente questo è dovuto al fatto che i giovani e le persone che fumano da poco tempo sono state meno esposte agli avvertimenti, e non sono quindi ancora desensibilizzati.
La desensibilizzazione è il problema maggiore. Quando la stessa immagine o lo stesso avvertimento sono usati molte volte, e questo riguarda in particolare le persone più anziane, smette di fare effetto. Occorrerebbe dunque cambiare e aggiornare frequentemente questi tipi di messaggi
spiegano gli autori dello studio, dal quale è anche emerso che le immagini di polmoni colpiti dal cancro e di bocche sfigurate a causa delle malattie provocate dal fumo hanno un maggior effetto sui giovani, mentre i messaggi relativi al rischio di impotenza e di invecchiamento della pelle avrebbero un effetto meno incisivo.
Dobbiamo dedicare particolare attenzione a quali tipi di avvertimenti di dimostrano più efficaci.
via | Ansa
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