Le sigarette elettroniche fanno male alla salute? Sempre più persone ne sono consapevoli
Sempre più persone si stanno rendendo conto dei rischi collegati alle sigarette elettroniche. Ecco cosa rivela un nuovo studio.
Sempre più persone si stanno rendendo conto dei rischi associati all’utilizzo delle sigarette elettroniche, almeno negli Stati Uniti. Questo è ciò che emerge da un nuovo studio pubblicato sulla rivista JAMA Network Open, i cui autori spiegano che dal 2012 al 2017 il numero di persone che hanno cominciato a considerare le sigarette elettroniche meno dannose rispetto alle classiche sigarette è diminuito significativamente.
A confermarlo sono stati due sondaggi, dai quali è emerso che le ricerche condotte su questi dispositivi stanno aprendo gli occhi ai consumatori, buona parte dei quali non considera più la sigaretta elettronica come un’alternativa sana alla sigaretta con tabacco.
Questi cambiamenti di atteggiamento potrebbero dissuadere alcuni fumatori adulti dal passare alle sigarette elettroniche. Più cose scopriamo sulle E-cigarettes, più queste appaiono pericolose.
Ricerche precedenti hanno infatti collegato le e-cig a un maggior rischio di infarto, ictus, malattie respiratorie e, possibilmente, cancro. Detto ciò, dallo studio emerge però che, sebbene le e-cigarette siano in circolazione da più di un decennio, nel 2017 un quarto degli adulti americani era ancora incerto in merito ai rischi per la salute.
I risultati del nostro studio sottolineano l’urgente necessità di una comunicazione accurata delle prove scientifiche sui rischi per la salute delle sigarette elettroniche per il pubblico americano. Non esiste un prodotto a base di tabacco sicuro, comprese le sigarette elettroniche, che prolungano solo la dipendenza da nicotina e ci espongono a sostanze chimiche pericolose: è solo un’altra tecnica di marketing del Big Tobacco.
via | MedicalXpress
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