AIL compie 50 anni
AIL compie 50 anni, con una grande festa che racconta tutti i progetti realizzati grazie alle donazioni.
AIL compie 50 anni. L’Associazione Italiana contro le Leucemie per questo grande compleanno organizza un Charity Gala a Roma, presso lo Spazio Novecento all’EUR di Roma. 50 anni di impegno sociale in tutto il paese. L’evento, realizzato con il patrocinio della Regione Lazio, è dedicato al Professor Franco Mandelli, ematologo scomparso a luglio scorso all’età di 87 anni. Il professore ha dedicato tutta la vita alla cura dei tumori del sangue e alla solidarietà.
Tutti i fondi che saranno raccolti durante la serata saranno destinati ai servizi di Assistenza Domiciliare che sono attivi in tutta Italia e dedicati ai pazienti malati di tumore del sangue. Un servizio destinato a chi, dopo un ricovero in ospedale, può continuare a curarsi a casa propria: così si migliora la qualità della vita dei pazienti e si possono gestire tutte le fasi della malattia in un contesto casalingo e famigliare.
Grazie alle donazioni dei sostenitori AIL, l’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma ha sostenuto 42 servizi di assistenza domiciliare attivi in Italia, assistendo ogni anno 2.500 pazienti a casa e sostenendo quasi 45mila prestazioni sanitarie a domicilio con equipe professionali. Sono stati investiti 5.131.174 euro per finanziare i servizi.
Il professore Sergio Amadori, Presidente Nazionale AIL, spiega:
Questi 50 anni di storia della nostra organizzazione sono costellati di importanti successi: abbiamo sostenuto la ricerca in campo ematologico; abbiamo moltiplicato i servizi offerti ai pazienti; abbiamo creato un dialogo costante con i centri ematologici e abbiamo visto aumentare nel tempo il numero dei nostri volontari, la cui opera è per noi una linfa vitale importantissima. È stato un percorso non sempre semplice ma grazie al confronto continuo col territorio e le istituzioni, siamo diventati un punto di riferimento in campo ematologico nel nostro paese. Ma non è solo al passato che dobbiamo guardare. I 50 anni AIL devono essere anche l’occasione per fissare nuovi obiettivi da raggiungere. Sicuramente una sfida importante è quella di continuare a finanziare costantemente la ricerca scientifica per permettere lo sviluppo di nuove terapie che garantiscano una percentuale di guarigioni sempre maggiore. Sono molto felice che questo Charity Gala sia dedicato al Prof. Mandelli, mio Maestro, che tanto ha fatto in Italia per i tumori del sangue.
