Reggio Emilia, neonato morto per una circoncisione eseguita in casa
Un neonato di quattro mesi è morto a causa di una circoncisione eseguita in casa. Indagati i responsabili.
Un bambino di soli quattro mesi è morto a causa di una circoncisione eseguita in casa dai suoi genitori. La coppia di origine ghanese ha portato il bambino all’ospedale di Scandiano, nel Reggiano, venerdì scorso. Il piccolo aveva avuto un arresto cardiaco, e le sue condizioni erano molto gravi, tanto da essersi reso necessario il trasferimento in eliambulanza all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Purtroppo, il bambino è deceduto nelle prime ore del sabato.
La procura di Reggio Emilia ha dunque aperto un fascicolo per omicidio colposo nei confronti dei genitori del neonato, e i carabinieri hanno avviato un’indagine per indagare gli eventi che hanno portato a questo tragico epilogo. Un fatto gravissimo, che – come commenta il sindaco di Scandiano, Alessio Mammi – va assolutamente condannato, nella speranza che
i responsabili paghino severamente di fronte alla legge per questo atto inaudito.
Alle parole del sindaco si aggiungono quelle della presidente della Commissione bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Licia Ronzulli, che oltre a condannare il gesto sottolinea la necessità di fare chiarezza, al fine di impedire che episodi di questo genere si possano ripetere.
E’ necessario fare informazione e prevenire, creare le condizioni per una vera integrazione, imponendo dappertutto il rispetto delle leggi italiane.
Pochi mesi fa, vicino Roma, un bambino nigeriano di due anni è morto, ed il suo fratello gemello è rimasto gravemente ferito a causa di una circoncisione eseguita in casa da un uomo di origine libica.
via | Agi
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