Aids: sieropositivo “guarito” dal virus grazie a un trapianto di midollo
Un paziente sieropositivo è "guarito" dal virus dell’Aids grazie a un trapianto di midollo osseo proveniente da un donatore resistente all’HIV. Ecco cosa spiegano gli esperti.
In Gran Bretagna, un paziente sieropositivo sembra essere “guarito” dal virus grazie a un trapianto di midollo osseo proveniente da un donatore resistente all’Hiv. A rivelarlo sulle pagine della rivista Nature sono gli esperti che hanno curato il paziente, i quali hanno spiegato che, dopo quasi tre anni dal trapianto di cellule staminali di midollo osseo (provenienti da un donatore con una rara mutazione genetica resistente all’infezione da Hiv), e dopo quasi due anni dalla fine del trattamento con i farmaci antiretrovirali, il paziente non mostra alcuna traccia di infezione da Hiv.
Il soggetto aveva contratto l’Hiv nel 2003, e nel 2012 gli era stato diagnosticato un tipo di tumore del sangue chiamato Linfoma di Hodgkin. Adesso il paziente risulta “funzionalmente curato” e la malattia “in remissione”, ma è ancora presto per affermare che sia completamente guarito.
L’uomo viene chiamato “il paziente di Londra”, poiché il suo caso è simile a quello di un altro paziente di nome Timothy Brown, definito “il paziente di Berlino”, poiché fu curato con un trattamento simile nel 2007 in Germania, e non presenterebbe più i segni di contagio.
Riferendosi al trapianto effettuato sul paziente di Londra, gli esperti spiegano che è stata la sua ultima possibilità di sopravvivenza. Il donatore aveva una mutazione genetica nota come “CCR5 delta 32”, che rende resistenti al virus dell’Hiv, e che potrebbe aver salvato il paziente.
via | Repubblica