A che età fare il pap test
Scopriamo insieme a che età fare il pap test, come si esegue e quali sono le indicazioni da seguire.
Il pap test è un importante esame di screening che si fa in ambulatorio dal ginecologo e serve per individuare precocemente tumori del collo dell’utero o alterazioni che, nel corso del tempo, potrebbero degenerare. Il pap test va fatto appena si inizia l’attività sessuale oppure ogni tre anni a partire dai 25 anni. È importante eseguirlo regolarmente perché è la prima difesa contro il tumore dell’utero e quello della cervice che spesso sono asintomatici e si palesano quando la situazione è già molto seria.
Il pap test si fa durante una visita ginecologica, è indolore e dura al massimo 5 minuti, al massimo può dare un po’ di fastidio, ma nulla di particolare. Si applica lo speculum per dilatare leggermente l’apertura vaginale in modo da favorire il prelievo dei campioni che vengono eseguiti con la spatola di Ayre e uno spazzolino chiamato Cytobrush. Si prendono dei campioni di muco dal collo dell’utero e dal canale cervicale e poi si mandano in laboratorio dove vengono analizzati per escludere alterazioni.
Come per la visita ginecologica, anche il pap test va evitato durante il ciclo mestruale, ma anche subito prima o subito dopo. Quindi o prenotate la visita una settimana prima di quando aspettate le mestruazioni, oppure aspettate 3 – 4 giorni da quando finisce il ciclo. Prima di eseguire il pap test, nelle 48 ore precedenti, è bene evitare lavande vaginali, deodoranti intimi, spermicidi, creme, gel, ovuli o schiume vaginali che potrebbero falsare il test o renderlo nullo.
L’esame non è invasivo e nemmeno doloroso, nei giorni successivi potrebbero verificarsi delle piccole perdite di sangue ma nulla di grave o di preoccupante.