Giornata Mondiale per la lotta al cancro: OMS, evitare 6 milioni di casi l’anno
Nella Giornata Mondiale per la lotta al cancro (World Cancer Day 2019), l'OMS lancia la sua sfida per cercare di prevenire i tumori.
Nella Giornata Mondiale per la lotta al cancro, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso di lanciare la sua sfida nel tentativo di prevenire i tumori. Lo slogan di questa anno del World Cancer Day 2019 è “I Am and I Will”. Il numero di casi di tumore aumenta di anno in anno, solo in Italia nel 2018 ne sono stati diagnosticati 373.000 di nuovi, più di mille al giorno. Tuttavia, con le ricerche in merito alle diagnosi precoci e ai trattamenti personalizzati e sempre più efficaci, anche il tasso di sopravvivenza sta aumentando. E’ la stessa Airc a ricordare a tutti che: “L’Italia è un’eccellenza nell’ambito della ricerca oncologica anche a livello internazionale: non è un caso che nel nostro Paese si guarisca di più che nel resto d’Europa”.
Numerose le iniziative intraprese nella Giornata Mondiale per la lotta al cancro per sensibilizzare l’opinione pubblica. Per esempio la Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) propone un corso di cucina preventiva, visite senologiche gratuite e camminate di gruppo per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del movimento. L’Airc, invece, ha rilanciato la campagna “I Am and I Will”, troverete tutti i dettagli nel nostro articolo in merito.
Giornata Mondiale per la lotta al cancro: come prevenire i tumori?
Prevenire i tumori si può? Diciamo che possiamo dare un aiuto adottando abitudini e comportamenti più salutari:
- smettere di fumare
- limitare il consumo di alcolici
- evitare sovrappeso e obesità
- fare attività fisica
- mangiare frutta, verdura, legumi e cereali integrali
- limitare il consumo di bevande zuccherate
- limitare il consumo di cibi confezionati
- limitare il consumo di carni rosse e lavorate
- evitare l’uso di integratori antiossidanti
- allattare al seno
Oltre a questi consigli, bisogna ricordarci che per alcuni tumori è disponibile un vaccino. Un esempio è il tumore al fegato, spesso prevenibile facendo il vaccino per l’epatite B, obbligatorio in Italia per i nuovi nati. Idem dicasi per il tumore del collo dell’utero causato dal Papilloma Virus (Hpv).
La stessa OMS, a tal proposito, ha spiegato: “Buona parte dei Paesi europei ha introdotto il vaccino per ragazze e alcuni anche per i ragazzi come l’Italia). L’obiettivo è però innalzare i tassi di copertura, per raggiungere quelli di paesi come il Portogallo, uno dei primi a introdurlo, e che vanta il 90% della popolazione target vaccinata”.
Fondamentale poi gli screening per permettere la diagnosi precoce, come nel caso di tumore alla mammella. Nonostante il fatto che la diagnosi precoce sia uno strumento utilissimo, in Italia solamente la metà delle donne si presenta alle mammografie gratuite offerte loro.
Via | Ansa
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