Vaccinazioni: poche in gravidanza a causa delle fake news
Sempre poche le vaccinazioni in gravidanza a causa della cattiva informazione: le mamme temono che faccia male al bambino.
Sono poche le donne che si vaccinano in gravidanza. Hanno paura che possano esserci degli effetti collaterali o che facciano male al bambino. Questo è quanto svela uno studio dell’università del Colorado su Obstetrics & Gynecology. I ricercatori hanno intervistato 331 ostetrici e ginecologi per valutare l’adesione alle vaccinazioni raccomandate durante la gravidanza, cioè quella per l’influenza e quella Tdap contro tetano, pertosse e difterite.
Che cosa è emerso? Il 62% degli intervistati ha riportato un tasso di rifiuto maggiore del 10% per l’influenza, mentre l’altro vaccino è risultato più ‘popolare’, con solo il 32% dei ginecologi che ha avuto un rifiuto da più di una paziente su dieci. Le motivazioni più diffuse sono le seguenti: paura che faccia male (48%), seguito da quella di non essere esposte alle malattie (38%), preoccupazioni generali sui vaccini (32%), il desiderio di una ‘gravidanza naturale’ (31%), e la paura di provocare l’autismo (25%).
“Avere l’influenza o la pertosse nei primi mesi di vita può essere molto pericoloso, e il modo migliore per proteggere il bambino è vaccinarsi durante la gravidanza, una pratica sicura. La pratica è abbastanza diffusa negli Usa e in Gran Bretagna, dove secondo il CDC americano e l’ECDC Europeo circa metà delle donne incinte si protegge, mentre in Italia i dati di copertura mostrano che in media meno del 2% (pari a circa 3500 donne) delle donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza si vaccinano”.
Spiega un documento pubblicato pochi mesi fa sul tema dalla Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica(Siaip).
Via | Ansa