Cancro, nuovo test universale per la diagnosi
Un nuovo esame potrebbe rivoluzionare in futuro la diagnosi precoce del cancro: ecco che cosa ha scoperto un team australiano.
La diagnosi di un cancro è sempre molto complessa. Spesso ci vogliono esami invasivi. Un gruppo di ricercatori dell’Università del Queensland (Australia) ha annunciato di avere sviluppato un nuovo test per diagnosticare rapidamente il tumore, sfruttando un semplicemente campione di sangue o un tessuto asportato dai pazienti, per le biopsie.
Come funziona? I ricercatori sono partiti dal DNA libero circolante (cfDNA), che finiscono nel sangue e in altri tessuti, e possono quindi essere rintracciate dalle analisi. Hanno capito il cancro, in qualsiasi sua forma, lascia una vera e propria firma nel corpo ed è rintracciando quella firma che si può raggiungere una diagnosi. Attualmente con una precisione del 90 percento. Abu Sina, primo autore, ha così dichiarato.
La nuova scoperta potrebbe cambiare le carte nell’ambito della diagnostica dei tumori
Nonostante sia promettente, il test non è ancora perfetto, sottolineano i ricercatori, anche se nel tempo potrebbe migliorare. Un punto a favore di questo strumento è il basso costo: i ricercatori, infatti, hanno sfruttato le nanoparticelle d’oro che si legano con le nanostrutture dei tumori, individuando la sua firma molecolare caratteristica. Questo sistema, che deve essere ottimizzato, sarà un valido aiuto ma attualmente non può ancora sostituire alcune soluzioni diagnostiche più raffinate.
Via | Wired