Smettere di fumare è più semplice grazie a questo nuovo test
Smettere di fumare potrebbe essere più semplice grazie a un test della saliva o del sangue. Ecco cosa rivela un nuovo studio.
Smettere di fumare sarà presto più semplice, grazie a un nuovo test della saliva o del sangue, che potrebbe aiutare a cronometrare il metabolismo della nicotina nell’organismo, e a comprendere quale potrebbe essere la strategia più efficace basandosi sulle specifiche caratteristiche del soggetto. A giungere a questa conclusione è un nuovo studio italiano condotto dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Pisa e presentato in occasione del XIX Congresso Nazionale della Società Italiana di Pneumologia.
Gli esperti hanno esaminato un campione di oltre cento fumatori, ed hanno scoperto che gli individui con un metabolismo della nicotina più rapido presentano un più basso rischio di dipendenza rispetto ai fumatori che hanno un metabolismo più lento.
Riuscire a misurare quanto rapidamente l’organismo smaltisce la nicotina può dunque rivelarsi la strada più efficace per combattere il vizio del fumo. Ad esempio, i fumatori con un metabolismo lento della nicotina (che hanno dunque una maggiore dipendenza dal fumo), tendono a fumare una sigaretta dietro l’altra in un minor lasso di tempo, e quindi hanno “bisogno” di fumare più sigarette per sentirsi soddisfatti. Per queste persone, gli esperti ipotizzano la necessità di un trattamento in grado di fornire costanti dosi di nicotina (come ad esempio un cerotto alla nicotina), in modo da riuscire a ridurre il desiderio e l’assuefazione a questa sostanza.
Lo studio della velocità di smaltimento della nicotina attraverso un test sul sangue o sulla saliva
spiegano gli esperti
potrebbe rivelarsi un metodo relativamente semplice per individuare coloro per i quali è più difficile smettere a causa di una dipendenza più marcata, così da intervenire in maniera più incisiva.
via | Ansa
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