Cancro del colon: essere in sovrappeso è più pericoloso della carne rossa
Il rischio di cancro del colon è maggiore per le persone in sovrappeso. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Il rischio di cancro del colon è maggiore per coloro che sono in sorappeso piuttosto che per coloro che mangiano molta carne rossa. A renderlo noto è l’Associazione Italiana Gastroenterologi ed endoscopisti Ospedalieri (AIGO), che al Festival della Salute di Montecatini ha mostrato il rapporto tra consumo di carne rossa e rischio di cancro del colon retto, ed ha spiegato che, in realtà, un fattore di rischio per il tumore al colon assai maggiore, rispetto al consumo di carne rossa e processata, è il sovrappeso. Il rischio di cancro del colon retto interessa infatti il 15% delle persone in sovrappeso e il 33% delle persone obese.
Il consumo quotidiano di 100 grammi di carne rossa aumenta invece del 17% il rischio di sviluppare questa forma di tumore, mentre l’assunzione di 50 grammi di carne lavorata (ovvero i salumi) al giorno aumenta il rischio del 18%.
E’ molto importante consumare carne rossa e lavorata in quantità moderate, non più di tre porzioni alla settimana.
spiega il presidente dell’Associazione Italiana Gastroenterologi ed endoscopisti Ospedalieri (AIGO) Giuseppe Milazzo
Non va, tuttavia, demonizzato questo alimento. Tutti ricordiamo che l’International Agency for Research on Cancer dell’Organizzazione mondiale della Sanità, ha inserito le carni rosse tra le sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo e le carni lavorate tra i cancerogeni certi, come amianto, alcol etilico e fumo. E’ importante però precisare che questi fattori di rischio non sono ugualmente pericolosi: le carni processate e rosse, infatti, aumentano il rischio di tumore del colon retto del 17-18% mentre il fumo di sigaretta è un pericolo molto maggiore, facendo crescere di venti volte il rischio di sviluppare un tumore al polmone.
Foto da iStock