Virus West Nile: 159 casi in Veneto, morto un uomo a Ferrara
Sono sempre più numerosi i casi di infezione da virus del West Nile: solo nel Veneto sono stati registrati ben 159.
Le persone colpite dal virus del West Nile continuano ad aumentare. La regione più colpita è il Veneto, ma anche in Emilia Romagna i numeri sono importanti. In Veneto si contano 159 (di cui 10 decessi) e Padova mantiene il triste primato regionale con 69 contagi. A certificarlo è il settimo bollettino sulle Arbovirosi, redatto e diffuso oggi dalla Direzione Prevenzione della Regione Veneto, che evidenzia come la città del Santo e la sua provincia siano nuovamente in testa alla classifica dei casi di infezione.
A Ferrara si è spenta la sesta vittima: un uomo di 77 anni, di Biella, che ha contratto il virus a Lido Nazioni. Era ricoverato da metà agosto presso l’azienda ospedaliero-universitaria Sant’Anna di Cona. Il bilancio, da poco più di tre mesi a questa parte, parla di 15 casi di contagio. Sette persone sono ancora ricoverate, in gravi condizioni. Due sono state dimesse e poi ci sono 6 morti (tutte persone anziane con patologie pregresse)
Ci sono poi altre due vittime: una donna di 58 anni di Trecenta, anche lei affetta da una grave patologia pregressa, e un’anziana di 91 anni con patologie cronico-degenerative, morta all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Adria. Sicuramente il clima caldo umido non aiuta l’assessore alla Sanità della Regione Emilia-Romagna Sergio Venturi.
«Spero che l’anno prossimo saremo più efficaci nella lotta che deve essere radicale, ma non sui soggetti adulti delle zanzare, ma sulle larve per produrre anche meno danni ambientali».