L’obesità aumenta il rischio di soffrire di fegato grasso
Obesità e sovrappeso aumentano il rischio di soffrire di problemi al fegato per gli adolescenti e i bambini. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Un giovane su cinque soffre della malattia del fegato grasso (steatosi), mentre uno su 40 potrebbe aver già sviluppato del tessuto cicatriziale nel fegato (condizione nota con il nome di fibrosi epatica).
A renderlo noto sono gli autori di un nuovo studio pubblicato sulle pagine del “The Lancet Gastroenterology & Hepatology”, i quali spiegano che la malattia del fegato grasso è una condizione in cui i grassi si accumulano nelle cellule del fegato.
Se non trattata, questa condizione può avere delle conseguenze gravi e irreversibili per la salute.
Generalmente questa condizione colpisce le persone in sovrappeso o obese, ma un nuovo studio condotto su un campione di 4.021 partecipanti ha fatto emergere nuovi dati preoccupanti. A 17 anni, “solo” il 2,5% dei partecipanti presentava infatti sintomi del fegato grasso da moderati a gravi, ma la percentuale è salita al 13% quando i partecipanti hanno raggiunto i 24 anni di età.
Alla luce di quanto osservato, gli autori sottolineano che se non si dovesse arginare l’epidemia di obesità, presto potremmo vedere crescere sempre più il numero di pazienti che soffriranno di patologie epatiche allo stadio terminale e in età precoce.
È importante notare che mentre abbiamo identificato che il 20% dei partecipanti avevano il fegato grasso, solo una piccola percentuale degli individui svilupperà la cirrosi (cicatrici epatiche irreversibili), e la stragrande maggioranza dei partecipanti starà bene se gestirà la propria dieta e farà esercizio fisico in modo appropriato.
via | ScienceDaily
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