Zanzare, i repellenti devono essere autorizzati dal Ministero della Salute
I repellenti per gli insetti devono essere autorizzati dal ministero proprio come i dispositivi medici.
Le zanzare sono sempre più pericolose e sono in continuo aumento i casi di infezioni gravi, come malaria, Zika, virus West Nile e molto altro. Per questo motivo si stanno rivedendo i prodotti repellenti per gli insetti, che potranno esser venduti solo previa registrazione e autorizzazione da parte del ministero della Salute, come già accade per i presidi medici.
A stabilirlo è stato il Dipartimento generale dei Farmaci e dei Dispositivi Medici per “garantire la sicurezza e l’efficacia del prodotto”. La presenza del numero di autorizzazione garantirà quindi che i prodotti siano stati sottoposti a valutazione ministeriale. In una nota, pubblicata il 30 luglio pubblicata sul portale del dicastero, si legge:
“Tutti i prodotti che vantano in etichetta un’azione di protezione dagli insetti e dalle punture di insetti, quali ad esempio zanzare, tafani, pappataci, o un’azione mirata ad allontanare gli insetti o renderli innocui nei confronti dell’uomo, sono classificabili come prodotti repellenti e sono posti in commercio solo dopo aver ottenuto una specifica autorizzazione alla commercializzazione da parte del ministero della Salute”.
E quelli a base di prodotti naturali?
“Anche per scegliere un repellente a base di estratti vegetali efficace bisogna controllare sull’etichetta che si tratti di un prodotto registrato come PMC o Biocida. I prodotti registrati attualmente in commercio sono quelli a base di eucalipto e geraniolo. Formulati a base di citronella, geranio, lavanda, bergamotto, non rientrano in questa categoria e non garantiscono adeguata efficacia”
Perché le certificazioni sono importanti? Perché garantiscono che il prodotto sia stato testato e che il Ministero della Salute non ritenga che possa provocare effetti nocivi perla salute umana o per l’ambiente, se usato secondo le indicazioni riportate in etichetta.