Farmaci: li assumiamo in modo corretto?
Siamo proprio certi di assumere i farmaci in modo corretto? Ecco cosa rivela l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Siamo proprio certi di assumere i farmaci in modo corretto? Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal 30 al 50% dei farmaci prescritti non vengono assunti in modo corretto. Gli esperti rivelano inoltre che, solo nell’Unione Europea, si registrano ogni anno 194.500 decessi causati proprio da una scorretta assunzione dei farmaci, un problema che riguarda in particolar modo le persone che devono combattere contro delle malattie croniche, e che per farlo assumono più medicinali durante la giornata.
Ma come mai così tante persone non riescono a seguire correttamente le terapie farmacologiche? Gli esperti spiegano che alla base di questo grave problema vi sono la poca informazione e i pochi strumenti di supporto forniti dalle Regioni al paziente. A confermarlo è un’analisi condotta sull’aderenza terapeutica realizzata da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, dalla quale emerge che le cause che spingono i pazienti a non assumere i farmaci in modo corretto sono sostanzialmente la compresenza di più malattie croniche, la frustrazione nel non percepire alcun beneficio dalle cure seguite, e una scarsa comprensione sulla terapia da seguire.
Alla luce di ciò, non possiamo fare a meno di chiederci come fare a migliorare questa situazione. Dal canto loro, le Regioni sembrano puntare di più sui medici di famiglia, gli specialisti, i farmacisti e sugli infermieri. Scarsa attenzione viene riservata purtroppo verso coloro che materialmente si occupano ogni giorno del malato, ovvero i care-giver (come le badanti ad esempio).
via | Ansa