Fare sport riduce il rischio di malattie croniche negli adulti
Gli anziani che fanno più sport rispetto ai livelli raccomandati corrono un rischio più basso di sviluppare malattie croniche rispetto a quelli che non si allenano.
Gli anziani che fanno più sport rispetto ai livelli raccomandati corrono un rischio più basso di sviluppare malattie croniche rispetto a coloro che non si allenano. A suggerirlo è uno studio del Westmead Institute for Medical Research, i cui autori hanno intervistato un campione di oltre 1.500 adulti australiani di età superiore ai 50 anni, e li hanno seguiti per un periodo di 10 anni. Le persone che si impegnavano in livelli di attività fisica totale più alti correvano un rischio significativamente più basso di soffrire di condizioni come ictus, malattie cardiache, angina, cancro e diabete, e tendevano ad essere in ottima forma fisica e mentale anche 10 anni dopo.
Essenzialmente abbiamo scoperto che gli adulti più anziani che facevano più esercizio avevano il doppio delle probabilità di non sviluppare malattie. Il nostro studio ha dimostrato che alti livelli di attività fisica aumentano la probabilità di sopravvivere per 10 anni in più senza malattie croniche, problemi mentali e disabilità.
Lo studio dimostra inoltre che i livelli di attività fisica da svolgere settimanalmente dovrebbero essere di gran lunga superiori rispetto a quelli attualmente raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (ovvero di 150 minuti a settimana) per ridurre il rischio di soffrire di malattie croniche.
Incoraggiamo gli adulti più anziani che non sono attivi, a fare dell’attività fisica, e quelli che attualmente si impegnano solo nello svolgimento di esercizio fisico moderato a fare delle attività più vigorose, ove possibile.
via | ScienceDaily
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