Obesità: lo sport batte la genetica
Quando si parla di obesità e sovrappeso, l’attività fisica batte la genetica. Ecco cosa rivela un nuovo studio.
Quando si parla di obesità e sovrappeso, l’attività fisica può battere la genetica. È questa la conclusione a cui è giunto un nuovo studio pubblicato sulla rivista Menopause, che rivela che, sebbene molte donne tendano ad incolpare la genetica per il loro girovita abbondante, in realtà, con l’avanzare degli anni, è più probabile che le donne superino la predisposizione genetica all’obesità attraverso l’esercizio fisico.
Lo studio è stato condotto su un campione di 8.200 donne, e suggerisce che l’attività fisica può dunque influenzare significativamente la predisposizione genetica all’obesità e al sovrappeso. Questo effetto sembra essere più significativo nella fascia di età più anziana (ovvero nelle donne di età pari o superiore ai 70 anni).
Questi risultati supportano inoltre le linee guida che invitano a mantenere comportamenti sani, specialmente negli anziani, per migliorare la qualità e la durata della vita.
Siamo nati con i nostri geni, ma questo studio suggerisce che possiamo migliorare la nostra vita e la salute con l’esercizio, indipendentemente dalla genetica. Con l’avanzare dell’età delle donne
spiegano gli autori della ricerca
è stato dimostrato che l’esercizio fisico migliora la massa muscolare, l’equilibrio e la resistenza delle ossa, rinvigorisce anche le cellule cerebrali, è associato a un minore dolore artritico e migliora l’umore, la concentrazione e le capacità cognitive.
via | ScienceDaily
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