Melanoma: diagnosi dell’intelligenza artificiale più precisa di quella umana
Il melanoma ha un nuovo nemico: l'intelligenza artificiale lo rileva con minore margine di errore dell'uomo
Uno studio recente, pubblicato sulla rivista medica Annals of Oncology, ha determinato i margini di errore nella diagnosi del melanoma, mettendo a confronto il lavoro del medico e quello dell’intelligenza artificiale. Secondo questa ricerca, che ha visto uomo e macchina “sfidarsi” a partire da 100 immagini di casi reali, le percentuali di diagnosi errata sarebbero di quasi il 10% inferiori per il computer rispetto al medico in carne e ossa.
I numeri parlano chiaro: la rete neurale, un software ispirato al funzionamento cognitivo del cervello umano, sarebbe in grado di individuare un melanoma maligno nel 95% dei casi, contro l’86,6% del dermatologo. Ma secondo i ricercatori il gap è destinato ad ampliarsi, rendendo la diagnosi computerizzata ancora più precisa.
Holger Haenssle, docente di dermatologia dell’Università di Heiderlberg, in Germania e parte integrante del team di ricerca ha spiegato:
[quote layout=”big” cite=”Holger Haenssle]Abbiamo allenato la rete neurale sottoponendole oltre 100.000 immagini di nei e melanomi, insieme alla corretta diagnosi. Ad ogni immagine esaminata, il sistema ha migliorato la sua capacità di diagnosi. La rete neurale ha anche mostrato una maggiore specificità, vale a dire una minore propensione a scambiare per melanomi dei nei innocui, errore che può portare a operazioni di rimozione chirurgica non necessarie[/quote]
Ancora:
[quote layout=”big” cite=”Holger Haenssle]Ho preso parte negli ultimi vent’anni a progetti di ricerca finalizzati a migliorare la diagnosi precoce del melanoma. Quando ho letto articoli recenti sulle capacità degli algoritmi neurali di deep learning di superare gli esperti umani in compiti specifici, ho capito immediatamente che avremmo dovuto esplorare l’uso di questi algoritmi per la diagnosi del melanoma[/quote]
Lo studio del Dr. Holger Haenssle e del gruppo di ricercatori tedeschi, americani e francesi, viene incontro ad un allarme lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha stimato la nascita di 132mila casi nuovi di cancro della pelle maligno all’anno.
La diagnosi precoce del melanoma è essenziale per salvare la vita del paziente. Purtroppo ancora oggi, essendo i suoi sintomi silenti nei primi stadi di malattia, il tumore della pelle viene scoperto tardi. La diagnosi in fase avanzata rende più difficile la cura, rendendo meno efficaci i trattamenti.
Le macchine non possono sostituire il medico, ma se lo possono aiutare nel suo lavoro, un grazie alle intelligenze artificiali è d’obbligo.
Via | Repubblica
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