Trasfusioni e trapianto di staminali in utero per la prima volta al mondo
Una bambina, a tre mesi dalla nascita, ha ricevuto in utero cinque trasfusioni di sangue e un trapianto di cellule staminali.
È stato il primo trapianto (con trasfusione) in utero. Per la prima volta al mondo una bambina, tre mesi prima di nascere, ha ricevuto cinque trasfusioni di sangue e un trapianto di cellule staminali ricavate dal midollo osseo della madre, con un ago nel cordone ombelicale, per trattare la malattia di cui soffriva, l’alfa talassemia maggiore, spesso letale per il feto.
Il parto è andato a buon fine, grazie alle trasfusione, ma purtroppo non si sa ancora se la malattia è stata debellata. Bisogna attendere qualche mese. Dove è stato fatto questo intervento? E’ stato eseguito dai medici dell’Ucsf Benioff Children’s Hospital di San Francisco.
Sperando che la bambina sia guarita, questa operazione potrebbe segnare una svolta sui trapianti fetali anche per l’anemia falciforme, l’emofilia e altre malattie ereditarie. Per ora la neonata, che si chiama Elianna ed è figlia di una coppia americana che vive alle Hawaii, sta bene ma deve continuare a sottoporsi a trasfusioni di sangue come le altre persone che soffrono della sua stessa malattia. Tippi MacKenzie, il chirurgo pediatrico e fetale che è ha condotto lo studio, ha commentato:
“Questa linea di lavoro muove il campo della chirurgia fetale, che attualmente consiste in grandi operazioni per i disturbi anatomici, in una nuova direzione, quella delle terapie molecolari e cellulari date in modo non invasivo”