Alimentazione: alcune calorie sono più dannose di altre
Alcune calorie sono più dannose rispetto ad altre? Ecco cosa rivela un nuovo studio.
Quando si parla di alimentazione, possiamo affermare che alcune calorie siano più pericolose rispetto ad altre. Sebbene le calorie provenienti da qualsiasi cibo hanno il potenziale di aumentare il rischio di obesità e di alcune malattie cardiometaboliche, un team di 22 ricercatori nutrizionisti ha concordato sul fatto che le bevande zuccherate hanno un ruolo di spicco nell’aumento del rischio di soffrire di problemi di salute cronici.
Il rischio di sviluppare delle malattie aumenta anche quando le bevande zuccherate sono consumate all’interno di una dieta sana o dimagrante. I dati pubblicati su Obesity Reviews nascono dall’intenzione dei ricercatori di dare una risposta a una precisa domanda: tutte le calorie sono uguali per quanto riguarda gli effetti sul rischio di malattie cardiometaboliche e obesità?
Dopo aver esaminato svariati studi sull’argomento, gli esperti sono giunti alla conclusione che le bevande zuccherate aumentano in particolar modo i fattori di rischio cardiometabolico. Un altro punto interessante che ha trovato d’accordo i ricercatori è il ruolo dell’aspartame come sostituto dello zucchero. Gli autori hanno infatti convenuto che l’aspartame non favorisce affatto l’aumento di peso negli adulti.
Gli autori hanno anche concordato sul fatto che il consumo di grassi polinsaturi, come quelli trovati in alcuni oli vegetali, semi e noci, riduce il rischio di malattie, se confrontato con quantità uguali di grassi saturi. Tuttavia, gli esperti avvertono che i latticini, come formaggio e yogurt, che possono essere ricchi di grassi saturi, sono invece associati a un più basso rischio cardiometabolico.
Abbiamo una lunga strada da percorrere per ottenere risposte precise su diversi problemi nutrizionali
spiegano gli esperti
tuttavia, siamo tutti d’accordo sul fatto che un modello di dieta sana, composta da cereali integrali, frutta, verdura e grassi sani minimamente trasformati migliora la salute rispetto al tipico regime alimentare occidentale.
via | ScienceDaily