Benessereblog Salute La dipendenza digitale aumenta il rischio di depressione e ansia

La dipendenza digitale aumenta il rischio di depressione e ansia

Gli Smartphone danneggiano le relazioni sociali e aumenta il rischio di ansia e depressione. Ecco cosa rivela un nuovo studio.

La dipendenza digitale aumenta il rischio di depressione e ansia

L’uso eccessivo degli smartphone danneggia le interazioni sociali, e aumenta il rischio di ansia e depressione. A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato su NeuroRegulation e condotto dai membri della San Francisco State University, i quali sostengono che usare troppo lo smartphone innesca dei meccanismi simili a quelli che si registrano nel caso di un abuso di sostanze, creando dipendenza. Tale dipendenza potrebbe a sua volta avere un effetto negativo anche sulle connessioni sociali. In un sondaggio condotto su 135 studenti, gli esperti hanno scoperto che coloro che utilizzavano più spesso i loro telefoni tendevano a sentirsi maggiormente isolati, depressi e ansiosi.

I ricercatori hanno anche scoperto che quegli stessi studenti hanno quasi costantemente fatto ricorso al cosiddetto multitasking mentre studiavano, quindi contemporaneamente erano distratti da altri media, mangiavano o seguivano una lezione. Questa costante attività lascia ben poco tempo a corpo e mente di rilassarsi e rigenerarsi, e tutto ciò si traduce in un “semi-tasking“, in cui le persone svolgono due o più compiti contemporaneamente, ma prestano metà dell’attenzione che avrebbero prestato se avessero svolto un compito alla volta.

Le notifiche push, le vibrazioni e altri avvisi sui telefoni e sui computer ci fanno sentire come se fossimo costretti a guardare “cosa è arrivato”, attivando infine gli stessi percorsi neurali che una volta ci allertavano in merito alla presenza di un pericolo imminente, come un attacco da parte di un predatore. Adesso però tali meccanismi vengono messi in allarme per delle banali notifiche sul cellulare.

via | ScienceDaily
Foto da iStock

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