La dieta 5:2 riduce anche il rischio di malattie cardiache
La dieta 5: 2 può ridurre il rischio di malattie cardiache. Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.
La dieta 5: 2 può ridurre il rischio di malattie cardiache. A suggerirlo è una nuova ricerca condotta dai membri della University of Surrey, secondo cui il tipo di dieta in cui si riducono le calorie due volte alla settimana si riduce il rischio di malattie del cuore. Questo tipo di dieta prevede di mangiare normalmente per cinque giorni alla settimana, per poi ridurre l’assunzione di calorie a 600 al giorno durante due giorni alla settimana, mangiando solo zuppe e frullati dietetici. Per esaminare la questione gli esperti hanno monitorato 15 persone in sovrappeso, ai quali è stato chiesto di seguire la dieta 5: 2, mentre altre 12 persone hanno seguito una normale dieta in cui bisognava contare le calorie (le donne hanno limitato il consumo a 1.400 calorie al giorno, mentre gli uomini a 1.900).
Gli esperti, il cui studio è apparso sulle pagine del British Journal of Nutrition, hanno monitorato i gruppi fino a quando i partecipanti non hanno perso il 5% del loro peso corporeo, ed hanno constatato che il gruppo 5: 2 ha perso peso più velocemente rispetto al secondo gruppo (in media 59 giorni contro i 73 del gruppo che seguiva la classica dieta).
I membri del gruppo 5: 2 erano inoltre significativamente più sani grazie a questo tipo di regime alimentare; gli esami del sangue eseguiti all’inizio e alla fine dello studio hanno mostrato che questi avevano infatti valori migliori per quanto riguardava i livelli di trigliceridi nel sangue. La loro pressione sanguigna era scesa anche del 9% nel corso della sperimentazione, rispetto al 2% di coloro che seguivano la dieta convenzionale. Infine i membri del gruppo 5: 2 hanno mostrato segni di una migliore produzione di insulina, grazie alla dieta seguita.
Detto ciò, come sempre, prima di seguire una nuova dieta vi consigliamo di consultare il parere del vostro medico, specialmente se soffrite di particolari condizioni mediche.
via | DailyMail