Perdita dell’udito: il fumo aumenta il rischio
Il fumo è associato ad un rischio maggiore di perdita dell'udito.
La perdita dell’udito potrebbe essere causata anche dal vizio del fumo. A suggerirlo è uno studio condotto su oltre 50.000 persone e pubblicato dalla Oxford University Press, i cui autori hanno analizzato i risultati delle visite di controllo eseguite ogni anno, che includevano test dell’udito e un questionario sullo stile di vita relativo alla salute. Gli esperti hanno dunque esaminato gli effetti del fumo, il numero di sigarette fumate ogni giorno e da quanto tempo i partecipanti avevano smesso di fumare, ed hanno constatato che, anche dopo aver preso in esame fattori come ad esempio l’esposizione al rumore durante il lavoro, vi sarebbe un aumento del rischio di ipoacusia tra l’1,2 e l’1,6 per coloro che fumano, rispetto ai non fumatori.
Il rischio di perdita dell’udito (sia ad alta che a bassa frequenza) aumentava infatti con il consumo di sigarette. Tale rischio potrebbe però diminuire a partire da 5 anni dopo aver smesso di fumare.
Questi risultati forniscono una forte evidenza a sostegno del fatto che il fumo è un fattore causale per la perdita dell’udito
spiegano giustamente gli autori dello studio
e sottolineano la necessità di controllare l’uso del tabacco, per prevenire o ritardare lo sviluppo della perdita dell’udito.
via | ScienceDaily
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